La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è una colonna portante per ogni organizzazione che voglia tutelare i propri dipendenti e mantenere elevati standard di produttività. Oggi, questo tema è più attuale che mai con l’imminente pubblicazione del nuovo Accordo Stato-Regioni,
Un cambiamento necessario per una formazione più efficace
La bozza definitiva del decreto, presentata a maggio 2024, rappresenta un punto di svolta nella gestione della formazione aziendale. L’accordo si rende necessario per procedere all’accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del d.lgs. n. 81/2008 in materia di formazione in modo da garantire:
– l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
– l’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.
– il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa.
Alla data di entrata in vigore dell’accordo verranno abrogati i seguenti accordi:
- Accordo 21/12/2011 – n. 221/CSR,
- Accordo n. 158/CSR del 25 luglio 2012
- Accordo n. 128/CSR del 7 luglio 2016.
Tra le principali novità troviamo:
- Modalità di erogazione flessibili: si stabiliscono quattro modalità di formazione – in presenza, videoconferenza sincrona, e-learning e modalità mista – con indicazioni specifiche per garantire efficacia.
- Requisiti stringenti per i formatori: vengono definiti standard precisi per i soggetti erogatori dei corsi.
- Nuovi percorsi obbligatori: tra cui la formazione per datori di lavoro non RSPP e per addetti ad attività in spazi confinati.
- Verifica dell’apprendimento: diventa obbligatoria per certificare l’efficacia dei corsi.
Questi aggiornamenti mirano non solo a migliorare la qualità della formazione, ma anche a promuovere una cultura aziendale orientata alla prevenzione.
Tempi di Attuazione e Disposizioni Transitorie
L’Accordo Stato-Regioni 2024 entrerà in vigore con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Sono previste disposizioni transitorie per consentire una graduale conformità ai nuovi requisiti formativi. I corsi previsti dagli accordi precedenti potranno essere avviati entro 12 mesi dall’entrata in vigore del nuovo Accordo, mentre i datori di lavoro avranno un periodo massimo di 24 mesi per frequentare i nuovi corsi di formazione obbligatori.
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